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martedì 26 gennaio 2010

I "Dico" in salsa emiliana




Anche l’amministrazione di Castel Guelfo di Bologna si allinea alla politica sociale Regionale a favore delle giovani coppie per l’acquisto della prima casa mediante sovvenzione di contributi pubblici. (cfr.http://www.comune.castelguelfo.bo.it)

Il diritto di accedere alla fruizione di servizi pubblici e privati si applica ai singoli individui, alle famiglie e alle forme di convivenza. Una mossa del tutto ideologica criticabile dove non viene riconosciuto il ruolo specifico della famiglia. Non si tratta di politiche familiari, ma di politiche sociali che vedono la famiglia svantaggiata. Il sistema di accesso ai contributi è basato su graduatorie redatte in relazione all’ISEE che penalizza il numero di figli: se una famiglia ha tanti figli e un reddito basso per poterli mantenere, viene tagliata fuori a favore di un reddito più basso ma con un figlio solo. Lo stesso vale per la definizione delle graduatorie per gli alloggi pubblici. Non ci sono discriminazioni da sanare verso le coppie di fatto, semmai verso le famiglie a cui non viene garantito il rispetto della costituzione. Oggi, conviene di più essere conviventi con un figlio per accedere a contributi che avere una famiglia.

Convocazione Consiglio comunale 28 01 2010


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