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venerdì 26 settembre 2014

PROPOSTA DI MODIFICA REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE ALLOGGI ERP

OGGETTO: MOZIONE PROPOSTA MODIFICA REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI ERP

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA

Considerato

- che il tema dell’assegnazione degli alloggi Erp è particolarmente sentito, soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo e che coinvolge tante famiglie;
- che è compito di questa amministrazione far sentire la propria vicinanza al cittadino anche dando un segnale rispetto ai criteri di assegnazione di detti alloggi e rispetto alle politiche di manutenzione e adeguamento degli alloggi stessi sul territorio comunale;
- che il dibattito sulla modifica dei parametri per l’accesso e la permanenza negli alloggi popolari si è aperto da tempo ma che, a livello regionale, ancora nessuna modifica sostanziale è stata prodotta;
- che, data la situazione economica in cui versano moltissime famiglie, italiane e straniere, non appaiono adeguati gli attuali limiti massimi dei valori Ise ed Isee da non superare per concorrere all’assegnazione
degli alloggi Erp, oggi determinati in euro 34mila 308 e 17mila 134, così come quelli per conservare il diritto alla permanenza, fissati rispettivamente in 51mila 462 euro e 34mila 308 (determinazione regionale 7436 del 30/07/2009), perché simili parametri di fatto producono, il più delle volte, la permanenza ‘a vita’ all’interno di un alloggio popolare e spesso senza una reale necessità e pertanto possono rappresentare un ostacolo all'accesso di chi ha nuovi e più bassi parametri Ise ed Isee;

Preso atto

- che l’amministrazione comunale, nei limiti della normativa regionale e pur essendo la materia di competenza della Regione Emilia Romagna, ha dei margini di azione per la modifica del regolamento per l’assegnazione degli alloggi Erp;
- che già alcuni Comuni del Nuovo Circondario Imolese, Borgo Tossignano, Castel San Pietro Terme e Mordano, hanno introdotto, all’interno dei loro regolamenti, il criterio di anzianità di residenza attraverso il quale si assegna un punteggio maggiore a seconda degli anni di residenza sul territorio;
- che tale criterio è un criterio di equità sociale che risponde alla logica che il punteggio per l’accesso alla graduatoria Erp è proporzionato agli anni di permanenza nel Comune e di conseguenza agli anni di contribuzione di un cittadino che sullo stesso territorio paga tasse e imposte;
- che altri potrebbero eventualmente essere i margini di manovra di questa amministrazione per introdurre ulteriori criteri di equità sociale;

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- Alla modifica del regolamento per l’assegnazione degli alloggi Erp introducendo il criterio di anzianità di residenza già adottato da alcuni Comuni del NCI, previa consultazione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio, valutando l’istituzione di un’apposita Commissione;

- A farsi portavoce, presso il NCI, di una proposta di modifica dei parametri fissati dalla Regione che il presidente del NCI, Daniele Manca, delegato ai rapporti con la Regione, potrà presentare nelle opportune sedi al fine di introdurre, all’interno dell’attuale normativa, criteri ispirati a una maggiore equità sociale.

martedì 23 settembre 2014

Presentata interrogazione su lavori al plesso scolastico

INTERROGAZIONE: LAVORI PLESSO SCOLASTICO

Premesso

-      Che nel corso del Consiglio comunale del 25 giugno 2014 veniva approvata con i voti favorevoli della maggioranza una variazione di bilancio per 74mila euro al fine di realizzare interventi per la riduzione del disagio legato alla temperatura all’interno degli ambienti scolastici;
-      Che a fronte di nostra richiesta inoltrata via mail, ci fu indicata dal geometra Arcangeli dell’Ufficio tecnico associato una serie di interventi e migliorie consistenti in trasformazione di alcune porte/finestre, inserimento di nuove tecnologie oscuranti e ombreggianti negli infissi esistenti lato sud, installazione di pale/ventole a soffitto per mitigare/rinfrescare il clima nei mesi di maggio, giugno e settembre;
-      Che già all’epoca della nostra richiesta a fine giugno, il geometra Arcangeli sosteneva che era “in corso un’indagine di mercato presso ditte specializzate al fine di addivenire anche a proposte innovative ed eventuali preventivi” e che a fine indagine e scelta la soluzione ritenuta utile/appropriata si sarebbe provveduto a redigere un progetto preliminare;

Considerato

-      Che il gruppo consiliare “La tua Castel Guelfo” fece notare in aula che il disagio della temperatura nel plesso scolastico è noto essere legato sia all'elevata temperatura invernale (6-7 mesi) che all'elevata temperatura nei due mesi di fine estate e primavera (settembre-maggio e giugno) e pertanto, per ridurre il disagio legato alla temperatura, vanno affrontati entrambi i temi: problema invernale e problema estivo;
-      Che all’osservazione del nostro gruppo consiliare, in sede di intervento dei consiglieri su detto punto dell’OdG, il signor Sindaco affermava  che è nostro diritto avere dettagli dei lavori svolti ex post e non ex ante, essendo compito dei tecnici, ai quali il Comune ha dato la linea guida politica di intervento, raccogliere e realizzare proposte di progetto e relativi preventivi per raggiungere l’obiettivo di ridurre il disagio legato alla temperatura degli ambienti;

si chiede

-      quali misure siano state previste dal/dai progetti raccolti dallufficio tecnico e poste in atto o siano in corso di realizzazione presso il plesso scolastico per:
a)    Ridurre il disagio delle alte temperature degli ambienti nei mesi invernali (24-25° gradi nella maggioranza delle aule)
b)    Ridurre il disagio delle alte temperature degli ambienti nei estivi di mesi di maggio, giugno e settembre;

-      Se siano previsti altri lavori affinché lobiettivo posto di ridurre il disagio delle alte temperature degli ambienti nei mesi invernali si possa dire raggiunto o il disagio è ora completamente da intendersi completamente risolto donando ai ragazzi un ambiente salubre in termini di temperature ambientali;

-      quante ditte specializzate sono state interpellate e quanti preventivi sono stati richiesti e sono pervenuti per realizzare lattività e relativi importi;

-      quale società è stata scelta per il progetto tecnico e quale per lesecuzione dei lavori ;

-      quale sia stato limporto del preventivo scelto e i costi a consuntivo confermati a fronte della variazione di bilancio di 74mila euro;


che tale interrogazione venga inserita all’ordine del giorno della prima seduta utile come da art.17 del regolamento del consiglio comunale.

 

I Consiglieri

  

(Francesco Dalto)
(Brigida Miranda)

(Veronica Musiani)

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