Per questo abbiamo provveduto a depositare un'interrogazione che riportiamo:
INTERROGAZIONE
In relazione alla delibera
di giunta n. 80 del 06/06/2014 nella quale si deliberano i nuovi indirizzi
operativi dei servizi di conduzione delle attività extrascolastiche e sostegno
alle disabilità e per la concessione in gestione degli impianti sportivi
comunali,
Premesso che
- all’interno di tale delibera si individua una gestione
diretta degli impianti sportivi ma solo ed esclusivamente per i campi da
calcio “per un periodo transitorio al fine di garantire alle famiglie e ai
ragazzi la fruibilità degli impianti del paese, lavorando nel contempo
all’individuazione di nuove forme di gestione”;
Considerato che
- da tale delibera, sembra dedursi una preoccupazione
rispetto a una eventuale non garanzia di fruibilità degli impianti in
questione;
- sulla stampa locale il sindaco ha già espresso ampie
considerazioni sulla vicenda;
Chiediamo
Alla sig.ra il sindaco, nonché assessore allo Sport:
-
le esplicite motivazioni
per le quali il Comune intende passare da una gestione affidata tramite bando
pubblico, rispondente a normativa regionale, a una gestione diretta da parte
del Comune stesso;
-
se in questi anni, in
qualsivoglia modo, non è stata garantita la fruibilità dei campi da calcio a
famiglie e ragazzi;
-
per quale motivo,
nonostante l’esistenza di tre società calcistiche che operano sul territorio,
il Comune opta per una gestione diretta anziché un bando pubblico al quale
potrebbero partecipare le società in questione;
-
per quanto tempo durerà il
periodo transitorio di gestione;
-
se tale gestione diretta
comporterà un’economia di spesa nel bilancio comunale e se tale economia è
supportata da uno studio preliminare rispetto ai costi di gestione
dell’impianto. In caso affermativo si chiede perché tale studio non è stato
allegato alla delibera;
-
per quale motivo tale
delibera, comportando evidentemente un mutamento degli impegni di spesa da
parte del Comune e nuove assunzioni di responsabilità da parte dell’ente
pubblico, non contenga il parere di
regolarità tecnica e di regolarità contabile da parte del responsabile di
settore;
-
se, a seguito di questa
delibera, è prevista una variazione di bilancio;
-
il motivo per cui, pur già regolamentata la concessione d’uso (REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L’USO
DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA Allegato
“A” Alla delibera del C.C. n. 57 del 18/09/2006 art. 13), il sindaco intende
vararne un altro per l’assegnazione dei campi da calcio;
-
se si ritiene che
l’elemento discriminante per l’assegnazione dei campi, legato al numero degli
iscritti, non generi discriminazione non solo per le stesse società sportive
tra le quali potrebbe crearsi una sorta di ‘guerra all’ultima iscrizione’, ma
per le stesse famiglie portate quasi alla scelta obbligata di iscrivere i
propri ragazzi nella società con il maggior numero di tesserati;
-
Che tipo di piano d'azione è stato previsto nel deliberare le
modalità di cambio di gestione, considerato l’obiettivo, più volte
ribadito da questa giunta, di arrivare all'unificazione delle tre società di
calcio.
che tale interrogazione venga inserita all’ordine del giorno della
prima seduta utile come da art.17 del regolamento del consiglio comunale.
I
Consiglieri
(Francesco Dalto)
(Brigida Miranda)
(Veronica Musiani)
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