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mercoledì 16 aprile 2014

GESTIONE RIFIUTI E TARES, QUELLO CHE NON VI HANNO DETTO E QUELLO CHE VOGLIAMO FARE

Consci della grandissima sensibilità dei cittadini di Castel Guelfo rispetto al tema dell’ambiente e del fatto che questo Comune, insieme a Mordano, sia stato uno dei più virtuosi sul fronte della raccolta differenziata giunta a quota 66% contro il miserrimo 42% della provincia di Bologna che ci colloca all’ultimo posto nella classifica regionale, non possiamo tacere a questo punto su quei dati concreti, (ma realmente concreti!) che altri omettono di darvi.
La raccolta a Castel Guelfo raggiunge una percentuale tra le più alte del Circondario eppure i nostri cittadini proprio nel 2013 hanno pagato la Tares più alta del Circondario: 226 euro pro capite. Secondi solo a Bentivoglio nella Provincia di Bologna che, sempre con la gestione di Hera, fa pagare ai suoi cittadini più di 230 euro pro capite.
Ma come? I cittadini più virtuosi del Circondario pagano la Tares più alta di tutti gli altri meno virtuosi? Questo il paradosso che non capiamo. Qualcuno potrebbe obiettare che a Castel Guelfo, in proporzione al numero della popolazione, ci sono molte aziende e forse questa condizione potrebbe inficiare il dato. E allora siamo andati a prendere i valori assoluti relativi alla gestione dei rifiuti. Gestione che dal 2009 al 2013 passa da 604mila 916 euro a oltre un milione di euro nel 2013. Qualcuno obietterà che nel 2013 è presente la quota statale: allora la sottraiamo e arriviamo comunque a circa 880mila euro. Ma ribadiamo, anche con la quota statale “incorporata” non si capisce perché a Castel Guelfo i cittadini abbiano pagato più degli altri nonostante l’altissima percentuale di raccolta differenziata. E' questa la gestione associata dei Tributi del Nuovo Circondario Imolese che non è riuscito nemmeno a rendere omogeneo il prelievo fiscale per i suoi 10 Comuni soci?



Altro dato clamorosamente mancante lo rileviamo dall’ultimo rapporto SGRU (Servizi Gestione Rifiuti Urbani) al 2012. E’ un rapporto regionale, della Regione di Vasco Errani che sempre Pd è. Ci sono quattro province dove il costo per lo smaltimento di una tonnellata di rifiuti è più alto che altrove: Parma, Ferrara, Rimini e Bologna. Di queste due, Bologna e Rimini, sono gestite per gran parte da Hera. Nella nostra provincia smaltire una tonnellata di rifiuti costa 260 euro, quando la media regionale oscilla tra i 150 e i 200. Perché? Non lo sappiamo. O meglio, non ce lo dicono. Perché a Forlì o a Ravenna, dove pure c'è la gestione di Hera, trattare una tonnellata di rifiuti costa meno che a Bologna o a Rimini?

COSTO MEDIO PROVINCIALE PER TONNELLATA DI RIFIUTO TRATTATO (2011)


Sul territorio imolese è presente la più grande discarica della Regione, pronta ad ampliarsi nel 2016 sul versante ravennate. Perché? Quanto frutta questa discarica? Perché prendiamo rifiuti da fuori Regione? Non ce lo dicono.
Il dubbio serio, allora, è che la gestione di Hera c’entri parecchio con i costi per la gestione dei rifiuti a prescindere dalla quota statale che con la Tares abbiamo spedito direttamente a Roma. Cosa vogliamo fare noi? Intanto chiamare Hera a un tavolo di confronto. Se non li obblighiamo mai ad ascoltarci, ma accettiamo passivamente tutto ciò che ci viene imposto da Imola e dal Circondario non cambierà mai nulla. Possibilmente il tavolo di confronto lo vogliamo aprire alla presenza di tutti i Comuni del Circondario, ma possiamo farlo anche da soli. Vogliamo chiedere conto a Hera di questi dati e di un piano finanziario del Comune di Castel Guelfo che non abbiamo visto.
Per trovare esempi virtuosi non serve andare lontano. Ci sono otto Comuni di Bologna e tre di Modena che hanno fondato la Geovest, una società intercomunale che ha fatto della raccolta differenziata la sua mission principale. Il Comune di Sala Bolognese, pur avendo il 56,1% di percentuale di raccolta differenziata ha avuto una pressione fiscale di poco più di 100 euro pro capite.

Questi sono dati concreti. E questi dati noi li indagheremo davvero.

Francesco Dalto, candidato sindaco La Tua Castel Guelfo
Brigida Miranda, candidata al Consiglio comunale La Tua Castel Guelfo


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