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sabato 12 marzo 2011

PIOGGIA DI MULTE VICINO LA SCUOLA



Castel Guelfo Sanzioni a chi ha parcheggiato in doppia fila aspettanto l’arrivo del figlio
Pioggia di multe vicino alla scuola
L’opposizione: “C’è la metà dei posti auto che servirebbero”

CASTEL GUELFO - (bri.mi.) Troppe multe all’ingresso della scuola e i genitori insorgono. Una recente disposizione comunale avrebbe infatti vietato la sosta al di fuori degli spazi espressamente riservati al parcheggio, nell’area di pertinenza del plesso scolastico di via Basoli. Da una decinadi giorni sarebbero scattati i controlli e le sanzioni sarebbero piovute inesorabili su coloro che parcheggiano momentaneamente l’auto in seconda o in terza fila (o comunque al di fuori delle strisce) per accompagnare i bambini a scuola.

Non è una questione di ‘parcheggio selvaggio’, perché si sa che fuori da scuola le auto sostano anche pochi minuti, giusto il tempo di prendere il bambino. Piuttosto il problema è legato ai posti auto insufficienti rispetto al numero degli utenti, a cui si sommano anche alcune criticità legate alla viabilità. Alla scuola infatti le auto possono accedere da un solo cancello che serve anche per l’uscita: e gli ingorghi che si creano non rendono la vita facile ai genitori. A tutto ciò si sono aggiunte anche le sanzioni e il gruppo di opposizione “La tua Castel Guelfo” si chiede se sia davvero opportuno emettere multe all’ingresso di una scuola “scaricando così sui cittadini il problema legato alla mancanza di parcheggi”, afferma il capogruppo Danilo Coronelli.

“In quell’area - dice Coronelli – andava rivista anche la viabilità e soprattutto, andava creata un’uscita sul retro della scuola per evitare che le auto In entrata si incontrassero con quelle in uscita”. A fare il punto è anche il consigliere Francesco Dalto.

“Il cancello è davvero troppo stretto per il passaggio di due auto - prosegue-. E poi c’è la questione delle multe: negli ultimi giorni ne sarebbero state emesse una ventina, alcune anche per soste brevi al di fuori degli spazi riservati. Se si considera che a scuola vi si recano almeno 400 bambini e anche volendo considerare che solo la metà dei loro genitori usufruiscono del parcheggio, parleremmo comunque della necessità di 200 posti auto, ma ce ne sono a malapena un centinaio”.

Intanto alcuni cittadini sarebbero già pronti a contestare le multe. “Non si può proporre un divieto di sosta in una scuola dove tutti i giorni si recano centinaia di persone – conclude Coronelli - e riversare così sul contribuente colpe che non sono sue. Perché piuttosto non si mettono in funzione i due autovelox sulla via Nuova che collega Imola a Castel Guelfo?

Mi risulta che da quei dispositivi finora non sia stata emessa nemmeno una multa”

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