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martedì 2 giugno 2009

IL RESTO DEL CARLINO IMOLA




LA PROMESSA DEL CANDIDATO DI ‘LA TUA CASTEL GUELFO’

«Darò lo stipendio da primo cittadino alle famiglie»


«DEVOLVERO’ lo stipendio da sindaco a un fondo sociale per disoccupati e famiglie in difficoltà». E’ la promessa di Danilo Coronelli, candidato sindaco della lista civica La tua Castel Guelfo, appoggiata dal centrodestra. Il candidato la annuncia con una lettera aperta ai cittadini nella quale scrive: «E’ un modo per chiarire che la mia candidatura non è motivata da interessi economici». Un tasto sul quale Coronelli batte anche in altri passaggi della lettera: «Tutte le persone in lista hanno già un loro lavoro. Questo è un bene per la trasparenza della gestione delle risorse pubbliche. Queste persone sanno che devono mettere a disposizione la loro professionalità e il loro tempo. E questo impegno lo hanno accettato con piacere, convinzione e determinazione».MA annunciando la sua scelta di fare il sindaco ‘gratis’, Coronelli lancia anche un attacco all’amministrazione uscente e ai suoi risultati: «Nel 2007 si è inaugurata la nuova scuola che è già carente di aule. L’edificio non è provvisto di pannelli solari e le aule sono troppo calde e raggiungono i 30 gradi in primavera». Coronelli attacca ancora: «L’amministrazione uscente promette nuovamente di risolvere problemi che loro stessi hanno contribuito a creare: impoverimento del centro storico, una viabilità carente e in continua manutenzione. A Castel Guelfo ci sono circa 800 bambini e ragazzi dai 0 ai 19 anni, ma per il loro tempo libero hanno a disposizione un piccolissimo parco pubblico, quattro bar e un container adibito a centro giovanile. Castel Guelfo è divenuto un paese dormitorio, con persone in continuo movimento verso i paesi vicini per ogni necessità, nonostante la ricchezza creata dalla zona artigianale di Poggio piccolo con l’insediamento dell’outlet e nuove industrie. Se sarò eletto — conclude — oltre a mettere in campo la mia professionalità, accoglierò le idee e la partecipazione di ogni cittadino che abbia la volontà di ricostruire il tessuto economico, sociale e culturale del paese nel rispetto delle tradizioni e con attenzione al futuro».

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