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sabato 5 aprile 2014

POLITICHE ENERGETICHE: QUANTO AVREMMO POTUTO RISPARMIARE FINORA?

Prendiamo atto favorevolmente della scelta operata dall’amministrazione di rinegoziare con Hera i costi dell’illuminazione pubblica. A novembre, su nostra precisa sollecitazione durante una variazione di bilancio, ci fu risposto che il contratto era blindato. Oggi invece, apprendiamo che la trattativa con Hera era possibile e allora ci chiediamo perché il Comune non abbia messo mano a questa politica di risparmio energetico già nel 2009? Queste scelte che, ribadiamo, ci trovano assolutamente favorevoli, colpiscono per il tempismo con cui vengono effettuate e proprio a ridosso delle elezioni. Se la rinegoziazione fosse partita nel 2009, oggi avremmo risparmiato qualcosa come 250mila euro che sarebbero finiti nelle casse comunali, risorse che potevano essere certamente meglio impiegate. Viene da dire: meglio tardi che mai.  Anzi, a essere veramente precisi, con l’attuale sconto “concesso” da Hera, in realtà stiamo tornando esattamente ai costi del 2010, anno in cui la voce di spesa dell’energia aumentò proprio di 22mila euro. Dunque, allo stato attuale, il Comune ha rinegoziato solo la cancellazione dell’aumento avvenuto nel 2010, ma il vero risparmio deve ancora essere prodotto.

Un appunto ci preme farlo soprattutto sulle politiche energetiche completamente assenti del nostro Comune: l’adozione del piano energetico da noi più volte richiesto (e che serve a misurare il consumo di energia del Comune) non ha mai ricevuto l’approvazione del Consiglio comunale, mentre sulla produzione di energia rinnovabile ricordiamo che il Comune si è limitato solo a una pura politica commerciale volta a fare cassa, concedendo il diritto di superficie alla Bryo che ha realizzato il fotovoltaico sugli edifici scolastici e all’Outlet. Mentre il Comune si limita dunque a percepire un canone annuo di circa 30mila euro, in realtà deleghiamo a una società terza la vendita dell’energia pulita. Se invece fossimo riusciti a coprire tutti i nostri edifici pubblici con impianti fotovoltaici, approfittando degli incentivi statali nel momento più favorevole, avremmo ridotto dell’80% la fornitura di energia dal gestore. 

Francesco Dalto
candidato sindaco La tua Castel Guelfo

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