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domenica 4 maggio 2014

IL NOSTRO PROGRAMMA - TUTELA DELLA FAMIGLIA, GIOVANI, ANZIANI, SOCIALE

TUTELA DELLA FAMIGLIA - La crisi economica sta mettendo a dura prova il tessuto di coesione sociale del paese. Ampie fasce della popolazione (lavoratori, famiglie, pensionati, imprenditori) si trovano a fronteggiare difficoltà economiche inattese.
Occorre non limitarsi a rifinanziare ciò che è stato fatto finora, bensì orientare la spesa incrementando o integrando laddove i bisogni sono cresciuti o sono stati trascurati. Noi crediamo che la priorità siano le famiglie, con bambini, con anziani, con lavoratori colpiti dalla crisi.
- definire un pacchetto coordinato di interventi per famiglie e lavoratori che si trovano in situazione di difficoltà, con strumenti diversificati;
- revisioni nei meccanismi di progressività delle tariffe di accesso ai servizi e di accertamento del reddito;
- interventi di promozione e sostegno alla maternità, sia prima che dopo la nascita;
- promuovere e sostenere servizi di assistenza all’infanzia;
- promuovere e sostenere l’associazionismo familiare.

ANZIANI - Gli anziani sono risorsa del nostro comune, e devono essere loro garantiti spazi di incontro e di socializzazione al fine di evitare l’isolamento e la solitudine che porta alla perdita del desiderio di partecipazione, oltre all’integrazione di servizi medici minori di sostegno.
- Promuovere e sostenere un ambulatorio infermieristico per servizi di base, quali iniezioni, medicazioni, concertati con l’ausilio dei medici di base;
- Promuovere e sostenere un centro diurno per anziani, localizzato all’interno delle proprietà comunali, al fine di non sradicare la persona dal tessuto originario.
- Promuovere e sostenere attività di associazionismo per i meno giovani.

GIOVANI - I giovani sono la ricchezza, il futuro di una comunità. A loro dobbiamo volgere attenzioni e azioni che permettano di coinvolgerli affinché possano vedere il proprio paese come opportunità per il loro futuro.
- Realizzare un percorso di sostegno per l’ingresso alla realtà lavorativa, operando mediante una concertazione con le aziende locali, al fine indirizzare i giovani presso le stesse, inserendoli all’interno delle realtà lavorative con programmi e “stage” ;
- Sostenere e promuovere la realizzazione di attività associative come quella di un “campo-giovani”
- Realizzazione di un servizio “sportello informa giovani” che da informazione su diverse tematiche, quali scuola, università, formazione professionale, master, lavoro, volontariato e altre tematiche necessarie per la formazione professionale e personale dei giovani;
- Promuovere uno spazio con personale competente che supporti tutte le problematiche giovanili, supportato anche da una comunicazione discreta e riservata mediante sistema informatico per i più timidi.

SOCIALE - Da non trascurare l’importante funzione sociale, già attivamente presente, che oltre ad esercitare attività ludico-ricreative, dovrà avere lo scopo di valorizzare le risorse umane in attività culturali, civili ed ambientali.
- Promuovere la mobilità e vivere fattivamente l’ambiente urbano e naturale; un’inclusione sociale che dovrà contribuire anche a migliorare il rapporto intergenerazionale, con l’impiego dei soggetti volontari nella gestione della sicurezza presso edifici scolastici, nell’assistenza sui pulmini scolastici e nell’attività pre-scuola, nonché nella manutenzione e custodia di parchi e giardini pubblici.

Pure importante da sostenere e possibilmente da incentivare è il trasporto sociale, curato puntualmente dalle associazioni di volontariato, che rispondono alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione (anziani, disabili, minori ed indigenti).
- Promuovere e sostenere la concertazione di un tavolo di coordinamento tra le varie associazioni di volontariato;
- Facilitazione dell’acquisto della prima casa per le giovani coppie. Possibilità di tramutare alcuni alloggi Erp in case a riscatto a fronte di un canone sostenibile;
- Creazione di lavori socialmente utili e equamente retribuiti per coloro che hanno perso il lavoro;
- Revisione del regolamento comunale di assegnazione degli alloggi Erp che dovrà essere improntato a una maggiore equità sociale e rispondere alle necessità delle persone in reale difficoltà

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