logo

logo

Cerca nel blog

giovedì 28 ottobre 2010

«Aggiungeremo un nuovo bus Ormai è questione di giorni»

2010-10-28
(Fonte: Il restodelCarlino Imola)

— CASTEL SAN PIETRO TERME —
«LA CORSA scolastica aggiuntiva Imola-Castel San Pietro-Medicina si farà». Lo ha confermato ieri il vicesindaco di Castel San Pietro Giampiero Garuti, ‘pressato’ dalle urgenti richieste dei preoccupati genitori degli studenti di Poggio che anche sul Carlino hanno hanno rilasciato dichiarazioni in merito. Sarà questione di giorni, necessari per definire gli ultimi dettagli relativi soprattutto a come verranno ripartiti tra gli enti pubblici i 30 mila euro da versare all’Atc, poi il servizio scolastico che dagli istituti superiori imolesi porterà gli studenti a Dozza, Castel San Pietro e Medicina verrà integrato con una nuova corsa concomitante con l’uscita dalla scuola delle 13-13,10. «Verrà istituita una corsa che garantirà un’attesa da parte degli studenti non superiore ai 10-15 minuti», ha aggiunto Garuti. Un successo per quegli studenti che fino ad ora, per quattro giorni alla settimana, si trovavano costretti, uscendo alle 13, ad attendere oltre 45 minuti all’autostazione di Imola o, in alternativa, a quella di Castel San Pietro, la corsa delle 14.
«I GENITORI più volte hanno fatto presente anche il problema della sicurezza legato alla permanenza dei ragazzi nelle piazze e nelle strade di Imola o Castel San Pietro per quasi un’ora», precisa Garuti. Inoltre i genitori lamentavano il disagio di trovare il tempo per fare la tratta Poggio-Castel San Pietro o Medicina-Castel San Pietro per risparmiare l’attesa ai figli. Tutti problemi che potranno essere risolti una volta istituita la nuova corsa: «A giorni — ripete Garuti —, se si dovessero definire i dettagli in tempo anche entro questa settimana». I Comuni di Dozza, Castel San Pietro e Medicina hanno chiesto un aiuto economico anche alla Provincia, essendo l’ente competente sia per quanto concerne gli istituti superiori sia per quanto riguarda il trasporto extra-urbano. Per una notizia che renderà lieti gli studenti di Poggio, però, ce n’è una che li conforterà meno: secondo Comuni, Provincia e Atc, non sussiste un problema di sovraffollamento delle corse. O meglio, precisa Garuti, «ci sono certamente corse molto affollate, ma i rilevamenti effettuati dai tecnici preposti non hanno evidenziato infrazioni alle norme di sicurezza previste in tema di sicurezza pubblica». Le norme prevedono che il numero degli utenti in piedi non deve superare il doppio di quelli seduti». Quindi per 40 studenti seduti, 80 possono stare in piedi. Se non si tratta di un viaggio insicuro, di certo è un viaggio ai limiti della tollerabilità.

Un tema importante che si era chiesto di discutere anche tra le mura di Castel Guelfo, mediante la richiesta dell'ordine del giorno da affrontare nel corso di un consiglio straordinario che tarda ad arrivare.
Forse, è il caso di affrontare il tema di un regolamento consiliare in virtù di richieste che necessitano discussioni fondamentali nei tempi brevi per porre azioni concrete immediate.

Nessun commento:

Posta un commento

logo

logo